La recensione del libro “Stefan’s Diaries: Origins”

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Alessiadl
view post Posted on 9/11/2010, 22:20






Lo scorso 2 novembre è uscito nelle librerie americane ed ovviamente anche online, il primo libro della trilogia “Stefan’s Diaries” intitolato “Origins” ispirato ai romanzi di Lisa Jane Smith e basato sulla serie televisiva The Vampire Diaries.
Vi proponiamo di seguito l’interessante recensione che il sito Vampire-diaries.net scrive del libro. Ovviamente se avete intenzione di leggerlo, vi sconsigliamo di proseguire per non rovinarvi la sorpresa.

Ho completamente divorato il nuovo libro di The Vampire Diaries. Quest’ultimo, chiamato “Stefan’s Diaries, Vol. 1: Origins”, non è il seguito della serie originale ma è basato completamente sullo show della CW (che è basato a sua volta sulla serie originale). Non confondetevi. Ha completamente senso. Quello che è divertente (per me) è che non è citato nessun autore. Riporta semplicemente “Basato sui romanzi di L. J. Smith e sulla serie TV sviluppata da Kevin Williamson e Julie Plec.” Chi lo sa? Ad ogni modo, mi è davvero piaciuto e non l’ho posato nemmeno una volta a parte per twittare quanto lo stessi amando. Detto questo, lasciatemi specificare alcune cose che credo potessero essere fatte meglio…

- Molte volte nel libro Honoria Fell è menzionata per nome. Peccato che è chiamata Honoria FELLS. Ogni citazione mi ha fatto brontolare sottovoce. Anche i fan che non hanno letto la serie originale noterebbero questo errore a causa della manciata di personaggi Fell già citati nello show.

- Abbiamo finalmente imparato le origini di Pearl e Anna e possiamo confermare che sono realmente madre e figlia. Sono arrivate da Charleston, South Carolina, ed erano umane fino alla fine della Guerra di Indipendenza (1783) quando un’epidemia di tubercolosi le colpì e Katherine le salvò da una morte certa. Comunque, in There Goes the Neighborhood, Pearl dice a Damon che ha 400 anni più di lui. Fate i vostri conti. Non tornano, vero?

- Ballo dei fondatori: ci sono diverse incoerenze qui ma la prima è l’ordine degli eventi. Il capitolo 22 del libro entra nel dettaglio di tutti gli eventi che hanno circondato la festa, iniziando da Stefan e Katherine che se la svignano senza nemmeno un ballo e senza aver mai visto Damon, e terminando con la notte che hanno passato insieme dopo essere arrivati a casa. Ma in Family Ties, Lost Girls e Memory Lane, è evidente che Damon era al ballo e ha guardato Stefan e Katherine ballare. In Lost Girls e Memory Lane è piuttosto chiaro che Damon ha passato del tempo con Katherine una volta arrivati a casa. La mia altra domanda su questo evento è se il ballo nel 1864 era il primo del suo genere (come dice lo show) o era già un evento annuale come afferma il libro.

- Come funziona esattamente questa cosa della “costrizione”? A pagina 202 del libro, prima che Stefan muoia o inizi qualsiasi parte della sua trasformazione, inizia a ricordare di essersi sentito “intontito” ogni volta che Katherine lo fissava negli occhi per chiedergli qualcosa, e lui immediatamente credeva che tutti i sentimenti che provava per lei fossero solo suoi. Questo non combacia con quello che è stato spiegato finora nello show, compreso in Brave New World, dove Caroline non ritrova i ricordi che erano stati cancellati fino a quando non è completamente trasformata.

- Ci sono altre piccole differenze tra le pagine e lo schermo. Cose come gli abiti di Katherine e le esatte espressioni di certe conversazioni. Il problema per me è che io posso vedere e sentire nella mia testa questi pezzi nello show mentre leggo il libro e quando non combaciano mi sembra come quando guardi un film straniero doppiato male. Un’altra cosa che mi irrita è la completa non considerazione per i pochi vampiri della tomba che i fratelli Salvatore hanno riconosciuto nella presente Mystic Falls: Henry, Frederick, Harper e Beth-Anne.

Andando oltre la lista di sopra, immagino come alcuni possano pensare che sono un po’ troppo pignola e non permetto al libro nessuna possibilità di respiro per esistere separatamente o come compagno casuale dello show televisivo. Credo che questa nuova serie possa facilmente stare in piedi per proprio conto (come credo che faccia la serie originale di L. J. Smith) e sia davvero bella per coloro che non hanno nemmeno guardato lo show. Personalmente incontro difficoltà nella fissazione che questa serie sia un “prequel” dello show, quando invece situazioni specifiche molto vicine a quanto è stato mostrato nei flashback sono abbastanza diverse da far sorgere domande su cosa sia “vero” nell’universo di The Vampire Diaries.
Quello che davvero mi ha tenuta sveglia per ore dopo aver letto sono state le milioni di domande che mi sono saltate in mente; domande – in modo mortificante – ancora senza risposta e domande nuove. Oso sperare che il futuro abbia le risposte?

- Cosa è esattamente successo a Emily Bennett? Stava tenendo entrambe le parti durante gli eventi del 1864 o Katherine era cosciente/insistente perché lei aiutasse i fondatori ad intrappolare i vampiri? In un qualche modo il suo “Grimoire” è finito nella bara di Giuseppe Salvatore che, secondo il libro, è stato seppellito una settimana dopo la morte dei suoi figli e l’incendio alla chiesa. Lei è morta poco dopo? È stata uccisa da coloro che ha aiutato nella caccia ai vampiri della città ed il libro le è stato preso con la forza? Dove erano i bambini che Damon ha giurato di proteggere?

- Cosa succede con quel dannato cristallo? Katherine sapeva che poteva essere usato per liberare i vampiri dalla tomba? Se così fosse, questa era una preoccupazione che voleva ignorare così da poter fuggire da qualsiasi forza che era sulle sue tracce? Suppongo che Damon l’abbia nascosta nella villa dei Lockwood durante l’ultimo appuntamento “alla verbena” di Katherine con Stefan. Ovviamente lui non sapeva allora quale fosse il suo potere o non voleva morire pensando che Katherine se ne fosse andata tra le fiamme. Ai giorni nostri Katherine sembra arrabbiata del fatto che Damon sapesse che lei non era morta. Era qualcosa che non ha voluto che Emily condividesse con lui?

- Da che parte del paradiso o della terra lo “zio” Zach Salvatore è arrivato? Ho sperato che questo libro potesse dare un indizio su un altro parente o a Mystic Falls o da qualche altra parte. Anche se è sparito dai nostri schermi TV da almeno un anno, non riesco a fare a meno di domandarmi di lui (e dell’altro “zio” che hanno menzionato essere stato ucciso nel 1953). Forse questo è qualcosa che sarà spiegato più tardi con la costruzione della Pensione Salvatore.

- A causa della confusione che circonda la magia della “costrizione” (vedi sopra) è ancora impossibile sapere per certo se l’amore di Stefan per Katherine sia mai stato reale. Penso che ad ogni singolo lettore (e spettatore dello show, dato che questa è una domanda che è stata fatta di recente anche li) sia stata data la libertà di prendere la propria decisione. Ma vogliamo davvero una risposta? O è meglio che questa rimanga nell’ombra?

E mentre sono andata avanti e avanti in merito a cosa è stato fatto male in questo libro, ci sono state molte cose fatte nel modo giusto che mi hanno fatto saltare su e giù per l’impazienza e l’eccitazione per l’arrivo del prossimo libro. Ha portato gioia al mio cuore che ama il cribbage (gioco di carte n.d.r.) leggere che era un gioco che Stefan faceva con suo padre e Katherine. E, da membro sicuro e vero del Team Stefan, non ho fatto a meno di sorridere dal principio alla fine quando le sue espressioni erano così fedeli al personaggio da far sembrare che Paul Wesley in persona stesse leggendo il libro per me.

L’amore non finisce qui, naturalmente. In Bad Moon Rising, abbiamo sentito Stefan raccontare a Caroline un po’ di quando era umano nello sforzo di spiegare il modo in cui la propria personalità diventi più accentuata una volta che si viene trasformati. In Stefan’s Diaries, possiamo vedere in prima persona il motivo per cui nel presente faccia fatica a stare per più di un’ora senza auto flagellarsi. Anche da umano era incline a fare lunghi e tortuosi viaggi in merito ai suoi sentimenti per Katherine, il suo dovere verso il padre e, anche se incapace di fare le due cose contemporaneamente, il suo sforzo di rimanere leale sia al fratello che alla città.

Un altro momento saliente ha finalmente dato la possibilità di guardare nella testa di Stefan durante uno di quelli che credo siano i momenti più umilianti dello show finora. Il libro permette al lettore non solo di guardare Stefan andare a casa dal padre a metà trasformazione, ma di camminare assieme a lui – di sentire la sua disperazione mentre implora il padre di capire, il suo dolore e la sua rabbia mentre impara la verità sul suo stesso omicidio. E, finalmente, di sentire la sete di sangue mentre si abbandona a bere quello del padre dalla sua mano. Veramente agghiacciante e straziante allo stesso tempo.

Una cosa che ho davvero amato e spero che mettano nello show ad un certo punto è il fidanzamento di Stefan con Rosalyn. Non deve per forza essere in un flashback (anche se sarebbe preferibile. Ucciderei per vederlo annoiato e seccato, fingendo interesse per l’abito rosa della ragazza). Ma credo che dire ad Elena di questo pezzo della sua vita umana servirebbe per mostrarle che è capace di condividere con lei qualcosa di più che solo una quotidiana dose di pazzia da mettere a rischio la vita.

Io credo che leggerò questo libro! E voi?



Fonte Inside the vampire diaries
 
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