I SEGRETI DI "THE VAMPIRE DIARIES"

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Alessiadl
view post Posted on 21/3/2011, 21:38






Come ogni evento che coinvolge The Vampire Diaries anche la C2E2 non smetterà presto di far parlare di se. Interviste, foto e reseconti delle varie testate online e non solo. Oggi è il turno di ScreenRant che ha avuto il piacere oltre che l'onore di intervistare Julie Plec, Michael Trevino e Candice Accola. Nuove e interessanti rivelazioni che renderanno The Vampire Diaries ancora più "speciale" agli occhi dei suoi fan. ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

The Vampire Diaries ha attirato una bella folla al C2E2 quest'anno- ma prima del panel io e un gruppo di altri giornalisti abbiamo avuto l'oppportunità di sederci a parlare con la produttrice esecutiva Julie Plec e le star Candice Accola (Caroline) & Michael Trevino (Tyler) su come la seconda stagione si è sviluppata - e in che direzione andrà lo show.

Caroline e Tyler nella prima stagione erano relegati a ruoli minori (e a volte irrilevanti), ma la seconda stagione di The Vampire Diaries li ha visti emergere come personaggi molto più complessi ed interessanti- in gran parte merito della trasformazione soprannaturale che i due hanno dovuto affrontare.

Uno dei benefici di enfatizzare il gruppo invece di concentrarsi principalmente su Elena, Stefan e Damon è che questo ha portato all'espansione della mitologia dello show - un qualcosa che io credo sia risultata in una storyline che pare leggermente più corposa e pericolosa dell'arco narrativo della prima stagione.

The Vampire Diaries viene spesso lodato per il suo passo veloce e per la sicurezza con cui si destreggiano tra diverse complesse storie in contemporanea. Sebbene gran parte della trama deve essere pianificata in anticipo, la Plec ci dice che rimane importante per il team lasciare che,quando ce ne è l'opportunità, la storia si addentri in luoghi inaspettati :

"Hai la stagione pianificata fin dall'inizio e sai dove inizi e dove vuoi che finisca- il difficile è lo sviluppo della parte centrale. Provi ad inventare nuove mosse e nuove svolte per rivitalizzare la trama e non dare l'impressione che stai menando per il naso i telespettatori per 22 episodi."

La Plec indica nello specifico i personaggi di John Gilbert (David Anders) e Elijah (Daniel Gillies) come esempi di quello che può succedere quando gli sceneggiatori si avventurano in acque inesplorate:

"Nel farlo abbiamo avuto due storie fantastiche di successo. Come la creazione del personaggio di John Gilbert lo scorso anno. Che è venuto fuori dalla nostra realizzazione che, con una certa storyline, non volevamo prendere la strada che avevamo pianificato, ma avevamo comunque bisogno di riempire tre o quattro episodi prima di arrivare alla fine.... il personaggio inizialmente era stato concepito come un cugino dei Fell che arrivava in città a portare guai e abbiamo poi realizzato che potevamo farlo essere un Gilbert. In questo modo era comunque parte di una delle famiglie fondatrici, ma anche un parente di Elena e Jeremy- e così tutto è scattato.... La stessa cosa è successa quest'anno con Elijah che in realtà doveva movimentare la metà stagione mentre aspettavamo Klaus e alla fine è cresciuto fino a diventare questo tremendo personaggio... quindi abbiamo avuto fortuna nel nostro allontarci dal percorso stabilito."

Parlando di Elijah, la Plec rivela che non era previsto che lui e gli altri Originari rimanessero nei paraggi a lungo. Comunque- man mano che The Vampire DIaries continua ad evolversi, sembra che saranno una parte integrante e prominente della serie:

"Quando abbiamo cominciato a parlare degli Originari, non li abbiamo mai considerati come immortali fino a quando non abbiamo realizzato quanto ci piacesse Daniel [Gillies] nei panni di Elijah. E allora abbiamo pensato: bene, quanto possiamo rendere difficile il poterlo uccidere e comunque continuare a dare quei fantastici colpi di scena e svolte? Quindi c'è venuta in mente l'idea del rimuovere il pugnale per avere la libertà di rivedere il personaggio di Elijah. Quindi si - gli Originari rimaranno con noi per un saaaacco di tempo."

C'è una tale abbondanza di vampiri ultimamente, ma quello che aiuta The Vampire Diares a differenziarsi da film come Twilight o altri show come True Blood, sono le relazioni a cui ci si può relazionare nate tra i personaggi. Come detto precedentemente, Caroline e Tyler in particolare hanno preso un percorso alquanto intrigante questa stagione. La Plec spiega che sebbene non fosse stato utilizzato tutto il loro potenziale nella prima stagione, il ritardare la loro trasformazione ha portato ad avere risultati strepitosi:

"Una delle nostre delusioni più grandi nella prima stagione è stato che per quanto volessimo dare profondità e vita ai personaggi secondari, molti di loro sono finiti per essere messi da parte per fare spazio alla storia principale... quindi uno degli obiettivi per la seconda stagione era farli brillare. E' stato Kevin [Williamson] ad avere l'idea di trasformare Caroline in una vampira, sapeva già che Tyler sarebbe stato un licantropo - e i due hanno una tremenda alchimia e così abbiamo potuto raccontare entrambe le storie contemporanamente e che poi hanno preso una vita tutta loro.."


La seconda stagione ha inoltre mostrato al pubblico diversi nuovi aspetti di Damon (Ian Somerhalder) - un personaggio diventato in qualche modo meno minaccioso di quanto fosse stato presentato inizialmente. La sua relazione con Rose è stata uno degli highlights della stagione e la loro storyline si è conclusa con un momento che ha fatto piangere persino gli autori dello show. Sebbene il rendere Damon più sfaccettato mi sia sembrata un' evoluzione fondamentale, la Plec ridendo dice che Somerhalder l'ha avvicinata in più occasioni obbiettando su questo ammorbidimento del personaggio:

"Di tanto in tanto fa tipo 'Che cosa mi state facendo? Mi tocca essere onesto e vulnerabile e premuroso.' E noi gli rispondiamo ' Già, è chiamato percorso- il percorso di un personaggio.' Sai, la bellezza di Damon - quando abbiamo appreso che la cosa che lo ha portato in città era l'amore per una donna, è stato un punto di svolta del suo personaggio... lui era davvero il personaggio più profondo, e potente emozionalmente che avevamo- e lui lo odia. Damon odia questo lato di sè. La battaglia che sta combattendo dentro di sè tra la sua umanità e la parte di lui a cui davvero manca l'umanità e quella che non vuole sentire niente- è un viaggio che si protrarrà lungo la serie."

Una delle domande più importanti nella mente dei telespettatori al momento è quando vedranno di nuovo il personaggio di Tyler. Michael Trevino sa che lo show ha ripreso a girare dopo la breve pausa, ma dice che finora non ne ha preso parte. Quindi pare che Tyler sarà assente per i prossimi episodi, ma Trevino ha sperenza di tornare presto.

La trasformazione del personaggio in un licantropo è considerata come uno dei momenti di spicco della seconda stagione e Trevino crede che la ragione per cui ha funzionato così bene sia stata la grande lugimiranza che gli sceneggiatori hanno mostrato nel portarci fino a quel momento:

"E' fantastico., E' divertente. Voglio dire, la scena della trasformazione è stata stancante e mi ha stremato. 14 ore al giorno per due gionrni no-stop. Ma tutto il resto, scorre - il modo in cui hanno scritto la storia, tutto ha senso. Non l'hanno fatta in modo frettoloso... c'è stata una grande, lunga, sfibrante trasformazione ed io lo apprezzo."

Crede inoltre che il triangolo amoroso che si stava sviluppando tra Tyler, Caroline e Matt è qualcosa che verrà esplorato completamente una volta che Tyler tornerà a Mystic Falls ed insiste " che deve essere risolto".

La co-star di Trevino, Candice Accola, ha visto il suo personaggio Caroline attraversare dei significativi ed estremi cambiamenti all'inizio della stagione. Candice spiega che Williamson le aveva accennato che sarebbe diventata un vampiro - e l'Accola non potrebbe essere più felice del risultato:

"Questa stagione è stato un'esperienza d'apprendimento fantastica. E' stato divertente andare a lavorare ogni giorno, voglio dire è sempre divertente.. ma sai, ma come attrice non c'è niente di meglio -che l'aprire un copione ed essere entusiasta di quello che devi fare. Penso sia la prova del grande lavoro degli sceneggiatori. Sono continuamente sorpresa ed emozionata e intrigata da tutti i copioni ... e continuo ad aggirarmi come un avvoltoio per gli uffici chiedendo "allora cosa dice il prossimo copione?"

L'Accola inoltre ci dice che lei e gli altri attori vivono nella paura costante di aprire un copione e scoprire che il loro personaggio viene ucciso. Ma si rende anche conto che questa tensione ha giocato un ruolo importante per il successo di The Vampire Diaries:

"E' stata una cosa che ci hanno detto fin dal primo giorno- 'Benvenuti ad Atlanta, tutti possono morire.' Come attrice è spaventoso? Si lo è. Come spettatirce, penso sia importante e forte... perchè ti tiene sulle spine... cioè, quando si arriva alla terza, quarta, quinta stagione ed è tipo, beh, tutti sono stati con tutti, tutti hanno litigato con tutti...è questo il punto- c'è bisogno di nuovi volti."

Basandoci su dove siamo rimasti, sembra che lo show, avvicinandosi al finale di stagione, si stia dirigendo verso uno scontro epico.

Fonte Moonlight Italia
 
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