La pausa è quasi giunta al termine e tra chiacchiere e spoiler ci siamo tutti tenuti compagnia. Oggi abbiamo sottomano un articolo pubblicato dal Los Angeles Times, nel quale vengono riportati stralci di un intervista alla Plec, che snocciola il concetto di morte, in senso molto ampio, sul set di The Vampire Diaries. E' cosa risaputa che la morte per quanto ben celata sia il pivot di questa serie; immortalità fa rima con morte, per quanto possa sembrarvi strano. Vi siete mai chiesti perchè vi piacciono tanto i vampiri? Uno dei motivi principali, potrebbe essere che attraverso loro si riesce ad esorcizzare la paura della morte, anche se quì ci sarebbe da discorrere non poco e forse non è proprio il caso. A voi è mai capitato di fare quest'associazione?
A MF nessuno è al sicuro, tutti sono potenziali cadaveri, se in maniera definitiva o meno è un altra storia. Possiamo quasi dire che la morte è intrecciata alla struttura dello show. Quanti dei nostri eroi sono stati cambiati da un evento che ha a che fare con la morte? Ve lo dico io.. TUTTI. Elena, Damon, Stefan, Matt, Caroline, Bonnie, Jeremy, Jenna, Alaric, John...tutti quanti.
Ma sentiamo cosa ci dice Julie Plec in merito a questo argomento che è così parte della finzione che con la sua magistrale penna crea, ma è parte della natura dell'essere vivente.
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER
“In uno show in cui ci sono persone che devono occuparsi di mortalià, immortalità e umanità, la morte penderà sempre sulla testa di tutti” dice la produttrice esecutiva Julie Plec a Show Tracker. “Penso che ci siano persone che sono al sicuro per un bel po’(Damon, Elena e Stefan), ma la regola è valida sempre. Qualsiasi cosa più succedere in qualsiasi momento, e non a tutti piacerà, e non tutti ne saranno felici”.La Plec continua così “Penso che a questo punto abbiamo 20 personaggi al lavoro. Sì, ci sarà una parte di loro che non arriverà alla terza stagione.” (Interessante sentire un produttore esecutivo parlare così tranquillamente di TERZA Stagione, ma noi non avevamo certo dubbi in merito.)
Tuttavia il bello della televisione è che tutto ciò è finzione e sul set pare amino tanto giocare al toto morte “Gli assistenti alla regia di ogni episodio ha foto dei volti di ogni singolo attore che è stato ucciso negli episodi che hanno girato, c’è una competizione tra i due per vedere chi ha più facce sul muro della morte. Perciò ora, l’ufficio degli assistenti alla regia, che condividono con il nostro ufficio produzione, è coperto di probabilmente – non lo so, dovrei fare dei conti – ma circa dozzine e dozzine di facce dei cari defunti. Quando abbiamo, per esempio, girato l’episodio del Founder’s Day o quello nella casa dei vampiri o la battaglia con i licantropi, uno degli assistenti è sempre eccitato perché riesce ad aggiungere circa 9 o 10 persone in un singolo episodio, il che è grandioso.”Insomma un giochino un po' macrabo ma pur sempre un giochino, vero?
Qualche tempo fa in un intervista abbiamo saputo che tramite flashback avremo il piacere di rivedere Trevor (Trent Ford) ed ecco che questi meravigliosi salti nel passato diventano l'anti-morte dello show.
La Plec conclude infine la sua intervista con questa frase“Qualcosa che esploreremo in future una volta che entreremo nel mondo di Klaus e gli Originali e le stagioni future è la verà immortalità” annuncia la Plec. “Quanto ci si deve sentire soli?”.
Avete mai immaginato quale sia l'altra faccia della medaglia dell'immortalità?
Fonte
Moonlight Italia
